Ultima modifica: 25 Gennaio 2025

Scuola Futura

Piattaforma Scuola Futura

Scuola Futura è la piattaforma per la formazione del personale scolastico (docenti, personale ATA, DSGA, DS), nell’ambito delle azioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), Missione Istruzione.

Contenuti e moduli di formazione sono articolati in 3 aree tematiche (Transizione digitale, STEM e multilinguismo, Divari territoriali), che riprendono 3 delle linee di investimento per le competenze definite dal PNRR: Didattica digitale integrata e formazione del personale scolastico alla transizione digitale, Nuove competenze e nuovi linguaggi, Intervento straordinario di riduzione dei divari territoriali e lotta alla dispersione scolastica.

  1. Transizione digitale è il programma di formazione del Ministero dell’Istruzione, rivolto a tutto il personale scolastico in servizio, sulla didattica digitale integrata e sulla trasformazione digitale dell’organizzazione scolastica, previsto all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Nell’area ad accesso pubblico “Tutti i percorsi” è possibile conoscere i percorsi attivi e approfondirne il dettaglio. Il personale scolastico in servizio può iscriversi ai singoli percorsi formativi proposti, accedendo direttamente all’area riservata dal pulsante in alto a destra “Accedi”. Nell’area pubblica “Strumenti e materiali” sono presenti alcune informazioni utili per la gestione delle azioni di transizione digitale nell’ambito del PNRR.
  2. STEM e multilinguismo è il programma di formazione mirato a far crescere la cultura scientifica e le prospettive internazionali del personale scolastico, come previsto dalla linea di investimento del PNRR su Nuove competenze e nuovi linguaggi. L’obiettivo è rafforzare l’azione delle scuole per garantire pari opportunità e uguaglianza di genere, in termini didattici e di orientamento, rispetto alle materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), alla computer science e alle competenze multilinguistiche, per tutti i cicli scolastici, con focus specifico sulle studentesse e con un pieno approccio interdisciplinare.
  3. Riduzione dei divari è il programma di formazione mirato ad accompagnare la funzione docente per la riduzione dei divari territoriali negli apprendimenti e per la prevenzione della dispersione scolastica, come previsto dalla analoga linea di investimento del PNRR.
    La finalità dei moduli formativi è rafforzare l’azione delle scuole per potenziare le competenze di base di studentesse e studenti e promuovere successo educativo e inclusione sociale, grazie alla capacità di intervenire in modo mirato alle specifiche realtà territoriali e personalizzato sui bisogni di ragazze e ragazzi.

Come iscriversi ai percorsi di formazione su Scuola Futura?


PNRR 

Il nostro Istituto ha aderito alle seguenti iniziative:

D. M. 66/2023 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico”

Il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 12 aprile 2023, n. 66, destina l’importo pari a euro 450.000.000,00 a favore di tutte le istituzioni scolastiche quali nodi formativi locali del sistema di formazione continua per la transizione digitale finalizzato alla realizzazione di percorsi formativi per il personale scolastico (dirigenti scolastici, direttori dei servizi generali e amministrativi, personale ATA, docenti, personale educativo) sulla transizione digitale nella didattica e nell’organizzazione scolastica, in coerenza con i quadri di riferimento europei per le competenze digitali DigComp 2.2 e DigCompEdu, riservando una quota pari al 40% alle scuole appartenenti alle regioni del Mezzogiorno. Tale decreto è relativo alla linea di investimento 2.1 “Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico” della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza. 

Allegati

Il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 12 aprile 2023, n. 65, destina quota parte delle risorse, pari a 750 milioni di euro, relativi alla linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’investimento ha il duplice obiettivo di promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, e di potenziare le competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti.

Il primo obiettivo è correlato all’attuazione dei commi 547-554 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, che introducono una serie di iniziative per il rafforzamento delle competenze STEM, digitali e di innovazione da parte degli studenti in tutti i cicli scolastici, e sarà oggetto di un successivo decreto ministeriale di riparto di ulteriore quota parte dell’investimento fra le istituzioni scolastiche.

Il secondo obiettivo si realizza attraverso l’attuazione dell’articolo 1, comma 7, lettera a), della legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, che prevede la “valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning (CLIL)” da effettuarsi in riferimento a iniziative di potenziamento dell’offerta formativa e delle attività progettuali delle istituzioni scolastiche, nonché dell’articolo 16-ter del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, che inserisce le competenze linguistiche fra gli obiettivi del sistema di formazione in servizio dei docenti.

Allegati

 

D. M. 19/2024 “Interventi di tutoraggio e formazione per la riduzione dei divari negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica”

La linea di investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica”, promuove una serie di azioni per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e per la riduzione dei divari territoriali nell’istruzione, investendo complessivamente 1,5 miliardi di euro. Al fine di garantire la riduzione dei divari territoriali negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica con la realizzazione di interventi di tutoraggio e percorsi formativi in favore degli studenti a rischio di abbandono scolastico e di giovani che abbiano già abbandonato la scuola, il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 2 febbraio 2024, n. 19, ha assegnato euro 790 milioni complessivi per i seguenti interventi: 1. euro 750.000.000,00 in favore di tutte le istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado, nonché delle istituzioni scolastiche della Regione Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano; 2. euro 40.000.000,00 a favore dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA). Tali finanziamenti vengono erogati in favore delle istituzioni scolastiche beneficiarie elencate negli allegati 1 e 2 del decreto ministeriale n. 19 del 2 febbraio 2024. La misura, in coerenza con quanto previsto dalla Decisione di esecuzione del Consiglio UE – CID dell’8 dicembre 2023, relativa alla revisione del Piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia, ha inteso estendere a tutte le istituzioni scolastiche e ai CPIA le azioni previste dal decreto del Ministro dell’istruzione 24 giugno 2022, n. 170, e, al tempo stesso, garantire la prosecuzione degli interventi alle scuole già individuate come beneficiarie anche per l’annualità 2025. Il decreto specifica, inoltre, che, in relazione all’accesso alla citata linea di investimento M4C1I.1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica”, da parte delle scuole paritarie non commerciali, è necessario procedere con apposito avviso pubblico, demandando all’Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero dell’istruzione e del merito, l’adozione dei conseguenti atti.

Allegati

 


Next Generation Classroom

Con decreto del Ministro dell’istruzione n. 161 del 14 giugno 2022 è stato adottato il Piano Scuola 4.0. Il Piano è previsto dal PNRR quale strumento di sintesi e accompagnamento all’attuazione delle relative linee di investimento e intende fornire un supporto alle azioni che saranno realizzate dalle istituzioni scolastiche nel rispetto della propria autonomia didattica, gestionale e organizzativa. 

Con il PNRR, il Ministero dell’istruzione, nell’ambito della linea di investimento “Scuola 4.0”, ha inteso investire 2,1 miliardi di euro per la trasformazione delle classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e nella creazione di laboratori per le professioni digitali del futuro e, al tempo stesso, con un’altra specifica linea di investimento, promuovere un ampio programma di formazione alla transizione digitale di tutto il personale scolastico.